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Osteoporosi

Aggiornamento: 17 feb 2023

Un disordine scheletrico che interessa maggiormente le donne. Di cosa si tratta, quali sono i sintomi e quali i rimedi?


Come riconoscere e trattare l'osteoporosi



L'osteoporosi è un disordine scheletrico caratterizzato da una compromessa resistenza ossea che predispone al rischio di frattura. All'origine di questa patologia vi è un deterioramento della micro architettura del tessuto osseo e di conseguenza della riduzione della massa minerale ossea, detta anche densità minerale ossea.


Superati i 20 anni l'attività di deposizione ossea comincia a ridursi. Ad essere più interessate da questo disordine scheletrico sono le donne rispetto agli uomini, in un rapporto 3:1.


Oltre alla riduzione della massa ossea, l'osteoporosi comporta anche una perdita delle connessioni trabecolari: non si ha solamente una riduzione del materiale calcico quindi, ma anche di quella che è la sua organizzazione spaziale.


Quali sono i sintomi?

I sintomi dell'osteoporosi non sono evidenti. Possono prentarsi dolori articolari ed ossei. Generalmente chi soffre di osteoporosi viene a conoscenza della patologia dopo che si è manifestato l'evento fratturativo. Può presentarsi:Come primo sintomo dell’osteoporosi c’è sicuramente un senso di spossatezza e di debolezza generale. Ma vi sono una serie di sintomi ormai assimilate a sintomi generici dell’osteoporosi come ad esempio: calcoli renali, coxalgia, dolore al ginocchio, al collo, all’anca, a mano e polsi, alla schiena, dolori muscolari, mal di schiena, ipercalcemia.


L'esame specifico che consente di identificare e diagnosticare questa patologia è la MOC.


Come si può intervenire? Sicuramente condurre uno stile di vita sano, con un adeguato esercizio fisico, evitando fumo e alcolici, riduce le possibilità di insorgenza dell'osteoporosi.



 
 
 

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©2022 Massoterapista Martina La Gristina

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